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Sfida epocale: il futuro del Pepp tra ostacoli e opportunità

L'Eiopa analizza le difficoltà del Pan-European Pension Product e propone soluzioni per superarle, mentre Mario Draghi spinge per un rilancio della competitività UE.
  • Il Pepp è stato introdotto nel 2022 per offrire una soluzione di risparmio pensionistico semplice e trasferibile ai cittadini UE.
  • Un terzo dei 34 trilioni di euro in risparmi dell'UE è fermo sui conti bancari, ostacolando l'adozione del Pepp.
  • Il limite massimo di 1% per spese e commissioni del Pepp richiede un volume elevato per essere economicamente sostenibile.

Il Futuro del Pan-European Pension Product (Pepp)

L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (Eiopa) ha recentemente rilasciato un documento che esamina le prospettive future del Pan-European Pension Product (Pepp). Questo prodotto, introdotto nel 2022, è stato ideato per offrire ai cittadini dell’Unione Europea una soluzione per il risparmio pensionistico che fosse semplice, trasparente e trasferibile, con l’obiettivo di integrare le pensioni erogate dallo stato. Tuttavia, l’adozione del Pepp è stata ostacolata da molteplici difficoltà strutturali, di domanda e di offerta.

Secondo la pubblicazione, i residenti dell’UE possiedono collettivamente circa 34 trilioni di euro in risparmi, ma un terzo di questi fondi è fermo sui conti bancari. La situazione è ulteriormente complicata dal fenomeno dell’invecchiamento demografico, che incrementa la pressione sui sistemi pensionistici pubblici. Uno scenario con sempre più pensionati e meno lavoratori attivi obbliga gli Stati membri a trovare soluzioni per mantenere un livello adeguato di reddito pensionistico senza compromettere la stabilità delle finanze pubbliche.

Cosa ne pensi?
  • 🔝 Il Pepp rappresenta un passo avanti significativo per l'UE......
  • ❗ Le molteplici criticità del Pepp non possono essere ignorate......
  • 💡 E se l'invecchiamento demografico fosse un'opportunità per il Pepp......

Barriere Strutturali e Proposte di Miglioramento

Il documento dell’Eiopa mette in luce diversi ostacoli che hanno rallentato la diffusione del Pepp. Tra questi, la necessità di raggiungere una scala significativa per rendere il prodotto sostenibile sul piano commerciale. Il limite massimo per spese e commissioni del Pepp, fissato all’1% del capitale annuale accumulato, richiede infatti un volume elevato per poter essere economicamente sostenibile. Questo rappresenta una barriera per i fornitori più piccoli, i quali potrebbero temere di strafogare le loro attuali offerte.

Inoltre, la scarsissime conoscenze e il basso livello di partecipazione ai regimi pensionistici integrativi in Europa, insieme alla crisi economica causata dal costo della vita, hanno probabilmente ridotto l’interesse dei consumatori per il Pepp. Nonostante una possibile riduzione dell’inflazione e un miglioramento delle condizioni economiche, rimane incerto se i cittadini potrebbero mostrare un maggiore interesse per il Pepp nella versione attuale.

Infine, i ritardi nell’implementazione del Pepp da parte di vari Stati membri e le differenze nel trattamento fiscale a livello nazionale hanno ulteriormente complicato l’adozione del prodotto pensionistico. Eiopa propone pertanto una serie di miglioramenti per ovviare a queste complicazioni e rinvigorire l’adozione dei piani pensionistici integrativi in tutta l’UE.

Il Ruolo di Insurance Europe e il Piano di Mario Draghi

Nel contempo, Insurance Europe ha sostenuto il piano avviato da Mario Draghi per rilanciare la competitività dell’Unione Europea. La federazione degli assicuratori europei evidenzia la necessità di incrementare il flusso di investimenti e risparmi nell’UE, assicurare che i piani di decarbonizzazione siano completi e coerenti, e abbassare gli oneri regolamentari.

Secondo Insurance Europe, il settore assicurativo, come investitore istituzionale di lungo termine, può dare un contributo sostanziale al piano di investimenti di 750-800 miliardi di euro all’anno, auspicato da Draghi. Michaela Koller, direttore generale di Insurance Europe, ha sottolineato la necessità di rivedere come l’UE stabilisce le proprie regole, affinché la regolamentazione sia di supporto alla capacità del settore assicurativo di offrire protezione, creare posti di lavoro, incoraggiare l’innovazione e investire nell’economia.

Fattori di Domanda e Ostacoli alla Crescita

Le basse conoscenze sul tema e la minima adesione ai regimi di previdenza integrativa in Europa costituiscono elementi principali che hanno ostacolato il Pepp. La crisi derivata dall’aumento del costo della vita complica ulteriormente il quadro, rendendo difficile per i cittadini considerare nuove opzioni di risparmio pensionistico. Anche se l’inflazione dovesse rallentare e il contesto economico dovesse migliorare, rimane incerto se i consumatori sarebbero realmente attratti dal Pepp così come è.

In aggiunta, i ritardi nell’implementazione del Pepp in alcuni Stati membri e l’assenza di un trattamento fiscale uniforme a livello nazionale hanno ulteriormente ostacolato l’adozione di questo prodotto. Eiopa suggerisce pertanto una serie di azioni per eliminare queste barriere e dare una nuova spinta alle pensioni integrative in tutta l’Unione Europea.

Bullet Executive Summary

In sintesi, il Pan-European Pension Product (Pepp) offre una promettente opportunità per rafforzare il sistema pensionistico europeo, sebbene attualmente sia afflitto da vari ostacoli strutturali, di domanda e di offerta. L’analisi di Eiopa e il sostegno di Insurance Europe al piano di Mario Draghi indicano chiaramente la necessità di riforme per rendere il Pepp più attraente e sostenibile.

Nozione base: L’invecchiamento della popolazione europea aumenta la pressione sui sistemi pensionistici statali, rendendo urgenti soluzioni integrative come il Pepp per garantire un reddito pensionistico adeguato.

Nozione avanzata: La sostenibilità dei sistemi pensionistici moderni necessita non solo di riforme strutturali, ma anche di un approccio innovativo alla regolamentazione e alla digitalizzazione, per facilitare la diffusione di nuovi prodotti pensionistici e assicurare la protezione e il benessere dei cittadini europei.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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