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- Dal 1° luglio 2025, l'INPS erogherà fino a 655 euro.
- Circa 3 milioni di pensionati in Italia riceveranno la quattordicesima.
- Beneficiari con almeno 64 anni e specifici requisiti di reddito.
Dal 1° luglio 2025, <a class="crl" target="_blank" rel="nofollow" href="https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2024.06.pensionati-pagamento-della-quattordicesima-per-il-2024.html”>l’INPS inizierà a corrispondere la quattordicesima mensilità ai pensionati in possesso di requisiti specifici. Questa somma aggiuntiva, il cui importo può variare tra 336 e 655 euro, rappresenta un significativo supporto economico per circa tre milioni di pensionati in Italia. L’obiettivo dell’iniziativa è salvaguardare il potere d’acquisto dei pensionati con redditi più bassi, offrendo un aiuto concreto in un periodo di crescenti difficoltà economiche. La quattordicesima è un diritto stabilito dalla legge n. 127 del 3 agosto 2007, successivamente modificata nel 2016, che ha esteso la platea dei beneficiari e adeguato gli importi.
Chi Beneficia della Quattordicesima?
La quattordicesima è destinata ai pensionati che soddisfano i seguenti requisiti:
- Essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria.
- Avere compiuto almeno 64 anni di età.
-
il loro reddito annuo totale non deve superare il doppio dell’ammontare minimo previsto dal Fondo Lavoratori Dipendenti.
È importante sottolineare che non tutti i pensionati hanno diritto alla quattordicesima.
non rientrano tra i beneficiari coloro che percepiscono prestazioni quali l’invalidità civile, gli assegni sociali, l’APE sociale e l’isopensione.
Inoltre, la quattordicesima non costituisce reddito ai fini fiscali, previdenziali e assistenziali, e non è soggetta a tassazione.
L’importo della quattordicesima varia in base agli anni di contribuzione e al reddito del pensionato. Ad esempio, un pensionato con reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e almeno 25 anni di contributi può ricevere fino a 655 euro. Al contrario, un pensionato con reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo e meno di 15 anni di contributi riceverà un importo inferiore, pari a 336 euro.

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Modalità di Erogazione e Possibili Trattenute
L’INPS eroga la quattordicesima d’ufficio, generalmente nel mese di luglio, ai pensionati che soddisfano i requisiti. Tuttavia, chi compie 64 anni tra il 1° luglio e il 31 dicembre, o chi diventa titolare di pensione nel corso dell’anno, riceverà la quattordicesima con la rata di dicembre. È possibile che alcuni pensionati non ricevano la quattordicesima pur avendone diritto, a causa di errori o mancate dichiarazioni dei redditi. In questi casi, è possibile presentare una domanda di ricostituzione all’INPS tramite il patronato ITAL UIL.
è fondamentale essere consapevoli che la somma della pensione percepita a luglio potrebbe risultare inferiore per certi destinatari a causa di deduzioni come l’Irpef, le addizionali a livello regionale e comunale, gli anticipi per l’anno in corso e eventuali conguagli finali.
Inoltre, se in passato un pensionato ha ricevuto la quattordicesima indebitamente, l’INPS potrebbe recuperare l’importo sulla rata di luglio.
Nel 2024, la quattordicesima è stata erogata a circa tre milioni di pensionati, confermando l’importanza di questa misura a sostegno del reddito delle fasce più vulnerabili della popolazione anziana.
Quattordicesima: Un Pilastro per la Sostenibilità del Sistema Pensionistico?
La quattordicesima mensilità rappresenta un intervento mirato a sostenere il reddito dei pensionati con assegni più bassi, ma solleva interrogativi sulla sostenibilità del sistema pensionistico nel lungo periodo. L’aumento della spesa pubblica per le pensioni, dovuto all’invecchiamento della popolazione e alla crisi economica, richiede una riflessione approfondita sulle politiche previdenziali. È necessario trovare un equilibrio tra la tutela dei diritti acquisiti e la garanzia di un sistema pensionistico equo e sostenibile per le future generazioni.
La quattordicesima, pur essendo una misura importante, non risolve il problema strutturale della povertà tra gli anziani. È fondamentale implementare politiche più ampie di sostegno al reddito e di inclusione sociale, che tengano conto delle diverse esigenze e vulnerabilità della popolazione anziana.
Riflessioni Finali: Tra Sostegno al Reddito e Sostenibilità del Sistema
La quattordicesima mensilità si configura come un intervento di sostegno al reddito per i pensionati con assegni più modesti, un’ancora di salvezza in un mare di difficoltà economiche. Tuttavia, è essenziale considerare questa misura nel contesto più ampio della sostenibilità del sistema pensionistico.
Una nozione base da tenere a mente è che l’invecchiamento della popolazione pone una sfida significativa alla sostenibilità dei sistemi pensionistici moderni. L’aumento della speranza di vita e la diminuzione del tasso di natalità comportano un aumento del numero di pensionati rispetto al numero di lavoratori attivi, mettendo a dura prova le risorse disponibili.
Una nozione avanzata, invece, riguarda la necessità di riformare i sistemi pensionistici per garantire la loro sostenibilità nel lungo periodo. Ciò potrebbe includere l’aumento dell’età pensionabile, la revisione dei meccanismi di indicizzazione delle pensioni, la promozione della previdenza complementare e l’adozione di politiche attive per favorire l’occupazione e l’invecchiamento attivo.
In conclusione, la quattordicesima è un tassello importante, ma non sufficiente, per affrontare le sfide del sistema pensionistico. È necessario un approccio olistico e lungimirante, che tenga conto delle diverse dimensioni del problema e coinvolga tutti gli attori sociali. Forse, dovremmo chiederci se non sia il momento di ripensare il nostro approccio al lavoro e alla pensione, immaginando un futuro in cui l’invecchiamento non sia visto come un peso, ma come un’opportunità per valorizzare l’esperienza e le competenze degli anziani.