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- Il festival giunto alla sua settima edizione promuove l'invecchiamento attivo.
- Il 17 settembre, focus su un metodo olistico per le demenze.
- Il sindaco sottolinea l'importanza del festival da sette anni.
Il Festival del Buon Invecchiamento di Belluno si conferma un appuntamento annuale imperdibile, giunto quest’anno alla sua settima edizione. L’evento, promosso da Ser. S. A. in collaborazione con il Comune di Belluno, si terrà presso la Residenza Gaggia Lante e offrirà un ricco programma di iniziative aperte a tutta la cittadinanza. L’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un invecchiamento attivo e positivo, valorizzando la cura, le relazioni intergenerazionali e la memoria.
Un Programma Ricco di Eventi e Iniziative
Il festival prenderà il via il 6 settembre con “Interstellar”, un’attività che coinvolgerà nonni e nipoti in un viaggio tra carta e racconti, realizzato in collaborazione con la Biblioteca di Belluno e Isoipse. A metà settembre, precisamente il 15, verrà inaugurata un’esposizione dedicata a Walter Bernardi, parte della serie “La Villa s’illumina d’arte”. Tra il 16 e il 19 settembre, si svolgerà la terza edizione della competizione di scultura su legno “4 colpi, 4 ciacole, 4 dì”, che vedrà la partecipazione di artisti del luogo e dei piccoli dell’asilo “Don Mario Pasa”. Non mancheranno occasioni di convivialità, come la gustosa merenda offerta dal caratteristico furgoncino “Gelato come una volta”.
Il 17 di settembre, il dottor Giampaolo Ben, geriatra, animerà “Chicchi di Memoria – Caffè Alzheimer”, un evento volto ad esaminare il valore di un metodo di cura olistico per le demenze.
Il 18 settembre, la musica sarà l’attore principale: “Per sempre giovane”, un concerto dei The Professionisti, trasporterà il pubblico in un percorso emotivo che sfida il tempo.
Il festival si concluderà il 19 settembre con la premiazione dell’ex tempore e il 22 settembre con il Dopofestival, un incontro aperto alla cittadinanza sul tema della contenzione, intitolato “Legare i vecchi”. Per l’intera durata della settimana, saranno operativi un mercato di prodotti a chilometro zero, il “Pozzo di San Patrizio” e un’area bar con creazioni frutto del lavoro di residenti, delle loro famiglie, del personale e dei volontari.
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L’Importanza del Dialogo Intergenerazionale e della Cura
Il Festival del Buon Invecchiamento si propone come un’occasione per riflettere su temi cruciali come la fragilità, la memoria e le relazioni umane. In un’epoca in cui l’invecchiamento della popolazione è una sfida sempre più pressante, è fondamentale promuovere un approccio positivo e attivo alla terza età. Il festival mira a creare un dialogo tra le generazioni, valorizzando l’esperienza degli anziani e promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita della comunità.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, in cui le istituzioni sanitarie e politiche sono chiamate a confrontarsi con le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione. È necessario garantire una qualità della vita elevata anche nella terza età, promuovendo la salute, l’autonomia e la partecipazione sociale degli anziani. Il Festival del Buon Invecchiamento rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile affrontare queste sfide attraverso un approccio integrato e partecipativo.
Un’Opportunità per Rafforzare i Legami Comunitari
Il sindaco Oscar De Pellegrin ha sottolineato come il festival persegua da sette anni gli obiettivi di informare, sostenere, ascoltare, creare dialogo e fare rete, mettendo al centro le persone e rafforzando i legami di comunità. L’amministratore unico di Ser. S. A., Giuseppe Montuori, ha evidenziato come il festival rappresenti un’occasione per riflettere su temi importanti come la fragilità, la memoria e le relazioni, ma anche una festa che coinvolge famiglie, bambini, cittadini e ospiti della residenza, per ribadire che “invecchiare bene è possibile, se lo si fa insieme all’interno di una comunità che aiuta e sostiene”.
Invecchiare con Gioia: Un Imperativo Sociale
Il Festival del Buon Invecchiamento di Belluno non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio manifesto per un invecchiamento attivo e consapevole. È un invito a riscoprire il valore della terza età come tempo di connessioni, di esperienze e di crescita personale. È un’occasione per celebrare la vita in tutte le sue fasi, riconoscendo la dignità e il potenziale di ogni individuo, indipendentemente dall’età.
Invecchiare non deve essere visto come un declino inesorabile, ma come un’opportunità per reinventarsi, per coltivare le proprie passioni e per contribuire attivamente alla vita della comunità. È fondamentale promuovere un cambiamento culturale che valorizzi l’esperienza degli anziani e che combatta gli stereotipi negativi legati all’età. Solo così potremo costruire una società più inclusiva, equa e solidale, in cui ogni persona possa invecchiare con dignità e gioia.
Amici lettori, riflettiamo insieme su questo tema. L’invecchiamento è un processo naturale che riguarda tutti noi. Una nozione base da tenere a mente è che la cura della salute fisica e mentale è fondamentale per un invecchiamento attivo e positivo. Una nozione avanzata è che la creazione di reti sociali e il mantenimento di relazioni significative possono contribuire a contrastare l’isolamento e la solitudine, migliorando la qualità della vita nella terza età.
Pensate a come potete contribuire a creare una comunità più accogliente e inclusiva per gli anziani. Quali azioni concrete potete intraprendere per valorizzare la loro esperienza e promuovere il dialogo intergenerazionale? Ricordate, il futuro della nostra società dipende dalla nostra capacità di prenderci cura dei più fragili e di costruire un mondo in cui ogni persona possa invecchiare con dignità e gioia.
- Documenti ufficiali del Comune di Belluno su SerSa, gestore della residenza Gaggia Lante.
- Dettagli sull'iniziativa 'Chicchi di Memoria', menzionata nell'articolo, promossa dal Comune.
- Pagina principale del sito ufficiale di Ser.S.A., ente promotore del festival.
- Pagina ufficiale del Ser.S.A. dedicata alla V edizione del festival.